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La piccola cittadina di Aosta è conosciuta in Italia come la Roma alpina. Infatti il suo primo nome fu: Augusta Praetoria. Fu fondata per controllare i galli, consolidando il dominio dei romani sul Nord Italia.
Come in ogni città romana, vi sono tantissimi resti del grande impero come: l’Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il Teatro Romano, l’Anfiteatro, il Ponte e molti altri luoghi in parte conservati.
Nel medioevo ci furono notevoli aggiunte come chiese, castelli e forti, rendendo così Aosta una città piena di arte e di storia.
Queste meraviglie architettoniche fanno di Aosta una tra le città più belle d’Italia anche se spesso è solo riconosciuta per le sue montagne, lo sci e lo sport.
Tra le meraviglie naturalistiche di Aosta non può mancare infatti la montagna. La montagna aostana è visibile a 360 gradi. Prima fra tutte la Becca di Nona, il Mont Emilius la Becca di Vioux e molto altro…
Questa commistione di elementi rende Aosta una città di interesse in tutte le stagioni.
Vediamo quindi insieme cosa vedere ad Aosta
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E’ la piazza centrale e principale di Aosta. Ha una forma rettangolare ed è dedicata a Émile Chanoux, ucciso dai nazisti nel 1944
La piazza è circondata da palazzi storici e piena di negozi ed attività locali. Dalla piazza si articolano le principali vie dello shopping cittadino.
Dal centro della piazza è possibile vedere uno scorcio della “montagna di Aosta”. Al centro si nota “l’Alpino”, monumento al soldato valdostano realizzato nel 1924. Il palazzo principale della piazza è il Municipio (facciata neoclassica), con ricche decorazioni.
Camminando per le vie di Aosta si respira ancora aria di Roma. All’entrata della città storica è possibile notare l’Arco di Augusto
L’Arco fu dedicato all’imperatore Augusto e fu costruito nel 25 a.C. come plauso per la vittoria romana sui Salassi.
L’arco guarda sulla storica via Sant’Anselmo dove troviamo la seconda tappa della Aosta romana.
Anche la porta fu costruita nel 25 a.C. ed è divisa in tre aperture: una centrale per il passaggio dei carri (più larga) e due laterali per i pedoni.
Pochi passi più in là (in direzione Piazza Chanoux) si trova il teatro.
Esso ha una facciata alta 22 metri che rende palese l’arte romana. Il proscenio di 45 metri per 7 di profondità e le estese gradinate potevano ospitare fino a 4000 spettatori. Al giorno d’oggi il teatro ospita i mercatini di Natale e diversi eventi culturali della città.
Il Criptoportico è uno dei siti archeologici piùrappresentativi del passato romano di Aosta ed è riconosciuto quale monumento nazionale italiano.
Esso è costituito da una galleria di marmo chiusa su tre lati,. La sua principale funzione era quella di regolare il dislivello dei due templi presenti: quello dedicato all’imperatore Augusto e quella alla triade: Giove, Giunone e Minerva.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è l’edificio religioso più importante ed antico di Aosta. Essa è visibile da ogni parte della cittadina.
Fu fondata alla fine del IV secolo e si trova nell’antica zona romana di Augusta Praetoria.
La cattedrale domina la città con i suoi due campanili, di circa 60 metri di altezza. Originariamente la struttura era differente e fu modificata nel medioevo e da quel momento rimase invariata.
La cattedrale è un vero tesoro di arte: un prezioso ciclo di affreschi dell’XI secolo che decora la volta fu scoperto nel 1979. All’interno invece si trova un crocifisso ligneo del 1397, diverse pregiate vetrate artistiche realizzate tra il 1400 e il 1500, e sul pavimento due preziosi mosaici che risalgono al XII e al XIV secolo, con il ciclo dei mesi e i quattro fiumi del Paradiso Terrestre descritto nella Genesi.
La collegiata e il chiostro di Sant’Orso sono parte del complesso insieme al priorato e alla basilica paleocristiana (tutti edifici del V secono).
Merita una visita il Chiostro Romanico, he risale al ‘400.
La collegiata è dedicata ai Santi Pietro ed Orso, ed ha oggi uno stile barocco. Da vedere anche il campanile romanico alto 46 metri.
Il chiostro, fu costruito intorno al 1100 e ospita 40 capitelli che illustrano scene del Vecchio e Nuovo Testamento e del Vangelo.
La basilica paleocristiana di San Lorenzo si trova nelle fondamenta della chiesa di San Lorenzo, che oggi è sconsacrata ed ospita mostre ed esposizioni. Essa è una delle chiese più antiche di Aosta: risale al V secolo ed ospita la pietra tombale del vescovo Grato, patrono della Valle d’Aosta. I resti della basilica sono un’affascinante testimonianza del passato di Aosta: la struttura, a croce latina, sorge infatti sulle tombe dei primi martiri cristiani, sepolti nell’area cimiteriale romana che sorgeva a sua volta su di un insediamento funerario precedente.
Proprio da qui sotto passava una strada consolare nei cui pressi sorgeva una necropoli romana.
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